Home
La giustizia nella storia
Lo studio
I professionisti
Pubblicazioni
Difesa Frodi Iva
Attività
Sentenze
Corte costituzionale
Corte di giustizia europea
CEDU
Tributarie Europee
Imposte dirette
Iva
Principi generali
Tributarie di legittimità
Imposte dirette
Iva
Accertamento e riscossione
Contenzioso
Sanzioni amministrative
Tributarie di merito
Imposte dirette
Iva
Accertamento e riscossione
Contenzioso
Transfer Pricing
Penali
Penali tributarie
Misure cautelari
Reati da dichiarazione
Reati da riscossione
Altri reati
Normative
News
Convegni
Corsi
Newsletter
Video
Contatti
Sede di Padova
Sede di Verona
Sede di Roma
Sede di Londra
La nostra rete
Accedi
Sentenze
Home
Notizie
Sentenze
11 Giugno 2025
L’applicabilità delle sanzioni pecuniarie amministrative alle ipotesi di mancato pagamento dell’IVA all’importazione oltre alla confisca obbligatoria di cui all’art. 301 T.U. dogane, comporta un cumulo sanzionatorio sproporzionato e disallineato rispetto al trattamento previsto per analoghe violazioni relative all’IVA interna. La natura fissa e automatica della confisca evidenzia il carattere sproporzionato della misura, che non consente di considerare la condotta tenuta dal contravventore
3 Giugno 2025
Il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti richiede un duplice elemento soggettivo: dolo generico circa la consapevole indicazione di elementi passivi fittizi nelle dichiarazioni fiscali e dolo specifico di evasione fiscale, la cui sussistenza deve essere sottoposta a puntuale indagine qualora sia sollecitata da uno specifico motivo di appello
6 Febbraio 2025
Segnaliamo due passaggi fondamentali della sentenza CEDU Italgomme di febbraio 2025 che riconosce “nuovi diritti” da far valere quando sono notificati schemi d’atto.
[…]
8 Gennaio 2025
La sussistenza dei presupposti dell’obbligo di denuncia penale nei confronti di una s.a.s. determina il raddoppio dei termini per l’accertamento anche del reddito imputato per trasparenza ai soci accomandanti
8 Gennaio 2025
Il dolo specifico di evasione ex art. 5 D.lgs. 74/2000 non è dolus in re ipsa; al legislatore penale non interessa il recupero del gettito fiscale ma della persona. Non è sufficiente al fine della prova del dolo specifico la mera consapevolezza dell’entità dell’imposta evasa; il dolo specifico richiede un quid pluris rispetto alla mera consapevolezza dell’oggetto dell’omissione
12 Dicembre 2024
In caso di consapevolezza, al momento di esecuzione dell’operazione, di omesso versamento Iva a monte o a valle, la direttiva iva prevede la possibilità di una coobbligazione solidale (art. 205), non già il diniego di detrazione. Le presunzioni adottabili dalla parte pubblica devono essere tali da non rendere impossibile o eccessivamente difficile l’esercizio del diritto di difesa
Load more