Studio Legale Tributario
Penale – Internazionale Francesco Moschetti

cerchiamo insieme la verità dei fatti

 

News in risalto

L’applicabilità delle sanzioni pecuniarie amministrative alle ipotesi di mancato pagamento dell’IVA all’importazione oltre alla confisca obbligatoria di cui all’art. 301 T.U. dogane, comporta un cumulo sanzionatorio sproporzionato e disallineato rispetto al trattamento previsto per analoghe violazioni relative all’IVA interna. La natura fissa e automatica della confisca evidenzia il carattere sproporzionato della misura, che non consente di considerare la condotta tenuta dal contravventore

Il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti richiede un duplice elemento soggettivo: dolo generico circa la consapevole indicazione di elementi passivi fittizi nelle dichiarazioni fiscali e dolo specifico di evasione fiscale, la cui sussistenza deve essere sottoposta a puntuale indagine qualora sia sollecitata da uno specifico motivo di appello

Segnaliamo due passaggi fondamentali della sentenza CEDU Italgomme di febbraio 2025 che riconosce “nuovi diritti” da far valere quando sono notificati schemi d’atto.

Newsletter 2/2025 - Reinvestimenti di minoranza e operazioni infragruppo nel leveraged buy out

IVA e transaction costs nel “merger leveraged buy out” (MLBO): contrasti tra Agenzia delle Entrate e Corte di Cassazione

La sussistenza dei presupposti dell’obbligo di denuncia penale nei confronti di una s.a.s. determina il raddoppio dei termini per l’accertamento anche del reddito imputato per trasparenza ai soci accomandanti

Il dolo specifico di evasione ex art. 5 D.lgs. 74/2000 non è dolus in re ipsa; al legislatore penale non interessa il recupero del gettito fiscale ma della persona. Non è sufficiente al fine della prova del dolo specifico la mera consapevolezza dell’entità dell’imposta evasa; il dolo specifico richiede un quid pluris rispetto alla mera consapevolezza dell’oggetto dell’omissione

In caso di consapevolezza, al momento di esecuzione dell’operazione, di omesso versamento Iva a monte o a valle, la direttiva iva prevede la possibilità di una coobbligazione solidale (art. 205), non già il diniego di detrazione. Le presunzioni adottabili dalla parte pubblica devono essere tali da non rendere impossibile o eccessivamente difficile l’esercizio del diritto di difesa

Seminario: Giudizio tributario e Stato di diritto Il “fine del processo” nel rapporto Agenzie-contribuenti

Sulla sospensione dei termini di accertamento a causa Covid

La bancarotta fraudolenta in conseguenza d’inadempimento di obblighi fiscali e previdenziali richiede anche la prova della prevedibilità del dissesto come effetto della condotta antidoverosa

Esenti Iva le prestazioni chiropratiche, anche in mancanza di regolamento ministeriale

E’ legittima la richiesta del giudice tributario su lumi circa la maggiorazione della rendita catastale essendo richiesta di chiarimenti compatibile col principio dispositivo

Seminario “Il concordato preventivo biennale"

La rivalutazione e successiva cessione di azioni non integra un abuso del diritto

T.A.R. Veneto, sentenza 837/2024: nel procedimento tributario, il diritto di accesso deve essere garantito anche dopo l’invito a comparire

Diniego di detrazione Iva: la Cassazione conferma che oggetto della prova di consapevolezza (spettante all’Amministrazione) è la conoscenza della sostanziale inesistenza del fornitore

Newsletter 2/2024 Le recenti pronunce della Corte di Cassazione in tema di crediti inesistenti e non spettanti

Newsletter 1B/2024 The old and new rules concerning the tax regime of the “impatriate workers”

Newsletter 1A/2024 Il regime dei c.d. “lavoratori impatriati” tra vecchia e nuova disciplina

Lo Studio legale Tributario prof. Avv. Francesco Moschetti

fondato a Padova nel 1974 dal Prof. Avv. Francesco Moschetti, già ordinario dell'Università di Padova, è specializzato in diritto tributario italiano, europeo, internazionale e in diritto penale tributario.

Da oltre quarant'anni lo Studio offre ai propri clienti la più qualificata consulenza legale e fiscale e li rappresenta di fronte ai giudici tributari di ogni grado.

Nel fornire assistenza legale internazionale lo Studio si avvale della collaborazione di primari Studi Legali operanti in trenta Paesi.

Francesco Moschetti

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"Codice tributario per studenti 2025"

È con particolare soddisfazione che segnaliamo la pubblicazione della nuova edizione del “Codice tributario per studenti 2025”, dedicato proprio agli studenti di diritto tributario. Trattasi di un lavoro frutto della collaborazione con Lorenzo Mastromattei, Blanca Meconcelli, Gianluca Pisani e Francesco Rampado. Nel Codice è raccolta la normativa essenziale (non solo tributaria) aggiornata alle ultime riforme, ma anche la più recente giurisprudenza nazionale ed europea, richiamata dai manuali istituzionali di diritto tributario e approfondita nei quindici anni di lezioni presso l’Università di Padova – sede di Rovigo. Sono riportati anche documenti di altri ordinamenti tributari a noi vicini (Ley General Tributaria spagnola e Abgabenordnung tedesco) importanti ai fini comparatistici, ed alcuni documenti di rilevanza storica (Dichiarazione di Schuman del 1950). Abbiamo pensato di dedicare una parte del codice anche ai documenti che spesso segnano il rapporto giuridico tributario (processo verbale di constatazione, avviso di accertamento, iscrizione a ruolo, cartella di pagamento, ricorso).


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E' disponibile anche presso le librerie Adler di Padova e Treviso, il nuovo manuale:

"Diritto Tributario Europeo Codice sistematico (seconda edizione)"

La seconda edizione del Codice sistematico di Diritto Tributario Europeo è il frutto di un'opera di aggiornamento e revisione compiuta con la collaborazione di Lorenzo Mastromattei, Blanca Meconcelli, Gianluca Pisani e Francesco Rampado. Nella sua prima parte, riproduce le Direttive ed i Regolamenti UE di maggiore applicazione pratica, tra cui la VI Direttiva Iva, la Direttiva “fusioni e scissioni” e la Direttiva che disciplina la Cooperazione Amministrativa tra Stati membri. Tale parte è quindi completata dalla riproduzione di documenti di importanza fondamentale, quali la “Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino” (1789), la “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo” (1948), la “Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle libertà fondamentali” (1950) e la “Carta di Nizza” (2000). Nella seconda parte, sono state selezionate alcune tra le più importanti decisioni delle Corti europee, suddivise per argomenti ed evidenziate nei passaggi di maggior rilievo, tra cui spiccano le storiche sentenze Axel Kittel, Halifax e Optigen, e le più recenti W. Sp. Z.o.o. e Italgomme. Completano il tutto gli indici cronologici ed analitici, suddivisi in base agli argomenti trattati dalle decisioni delle Corti ed in base ai principi dalle stesse espressi.


La giustizia
nella storia

"Dove si tratta di togliere definitivamente un diritto al pubblico o al privato, o di irrogare una pena, è necessaria la maggior rettitudine dei giudizi, e quindi i maggiori lumi di mente, la maggior imparzialità di cuore nei giudici, e una matura discussione nelle deliberazioni…”

G.D. Romagnosi, Principi fondamentali di diritto amministrativo onde tesserne le istituzioni, Prato, 1835


"Praticando la giustizia diveniamo giusti, la temperanza temperanti, la fortezza forti.”

Aristotele, Etica Nicomachea, par. 1103b


“Quel che importa è che voi facciate attenzione se io dico cose giuste o meno perché questa è, in fin dei conti, la virtù del giudice, mentre quella dell’oratore è di dire la verità”.

Platone, Apologia di Socrate


“La limitazione della libertà dei cittadini non può avvenire più di quanto è necessario per attuare una uguale limitazione della libertà”.

Karl Popper (La società aperta e i suoi nemici. Platone totalitario, Roma, 1973, pp. 159-160)


“Abbiamo bisogno di uno Stato, di uno Stato di diritto, sia nel senso kantiano, per cui lo Stato rende effettivamente praticabili i nostri diritti umani, come anche nell’altro senso kantiano, per cui lo Stato crea e ratifica quel diritto – la norma giuridica – che limita la nostra libertà, e la limita quanto meno possibile e il più equamente possibile”.

Karl Popper (Tutta la vita è risolvere problemi. Scritti sulla conoscenza, la storia e la politica, Milano, 1996, 210-211)


“Il postulato della giustizia appartiene a un ethos dominato non dai diritti individuali ma dai doveri. Non si può volere la giustizia e pensare di costruirla sui diritti, rifiutando i doveri”.

G. Zagrebelsky, Il diritto mite, Torino, 1992, p. 126


“Quella della complicatezza è una delle note caratteristiche dell’epoca contemporanea così come dell’uomo contemporaneo; il suo originario impeto irrazionale spinge quest’ultimo a scostarsi dal semplice e dal lineare per avvicinarsi al complicato ed al tortuoso. Ma anche di fronte a questa realtà e di fronte sia alla reale ricchezza, che non può essere misconosciuta, della vita contemporanea, sia alla solo apparente ricchezza che è data dalla sua complicazione, occorre che il legislatore mantenga fede, nei limiti in cui ciò può essere fatto, all’esigenza della semplicità”.

Lopez de Oñate, La certezza del diritto, Milano, 1942, pp- 69-70

 

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